Musei di Strada Nuova: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi.

Consigliamo vivamente la visita del Polo Museale, per poter comprendere l’importanza politica ed economica che raggiunse Genova nel Seicento. Nel 2006, Via Garibaldi con i suoi palazzi è stata inserita nelle liste del patrimonio dell’UNESCO.

I Musei di Strada Nuova e la Via Garibaldi  in cui sono ubicati, sono la perla architettonica del centro storico. Il celebre pittore fiammingo Rubens ne fu talmente colpito da dedicarvi uno studio planimetrico e prospettico.  Il polo museale è composto dalle tre abitazioni nobiliari di Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi, oggi anche sede del Municipio.

PALAZZO ROSSO –  Il percorso museale parte da Palazzo Rosso , costruito tra il 1671 e il 1677 per volere della famiglia Brignole Sale. Il museo custodisce importanti cicli d’affreschi di pittori barocchi di area genovese e italo-svizzera e quadri di Guido Reni, Guercino,   Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Veronese e Antoon Van Dyck.  Dalla terrazza belvedere sul tetto del palazzo è possibile ammirare una vista a 360° sulla città.

 

PALAZZO BIANCO –  La visita prosegue con Palazzo Bianco. Al contrario di Palazzo Rosso, che ancora oggi conserva l’aspetto di una dimora d’epoca, Palazzo Bianco ha assunto le fattezze di una pinacoteca a seguito del restauro e del riordino postbellico operati dall’architetto razionalista Franco Albini. La quadreria offre una panoramica della pittura spagnola, genovese, fiamminga e francese dal ‘500 al ‘700. I nomi di spicco della collezione sono il Veronese, Filippino Lippi, Giorgio Vasari, Luca Cambiaso, Simon Vouet, Pieter Paul Rubens e Antoon Van Dyck. Oltre a questi grandi artisti, sarà possibile ammirare la Maddalena penitente di Antonio Canova.

 

PALAZZO TURSI  –  Il percorso museale termina con il giardino pensile e le sale di Palazzo Tursi, che custodiscono preziose ceramiche, una collezione di monete e il celebre violino di Paganini, illustre cittadino genovese e superbo violinista.